Pordenonelegge premia lo scrittore spagnolo Fernando Aramburu nella terza giornata della sua 22ª edizione, oggi 17 settembre: alle 18 al Teatro Verdi gli sarà consegnato il Premio Crédit Agricole FriulAdria “La storia in un romanzo 2021” (l’evento potra essere seguito in diretta streaming su pnlegge TV) e subito dopo l’autore di “Patria” e “Il rumore di quest’epoca”, edito in Italia da Guanda, sarà protagonista di una conversazione sugli incroci fra storia e romanzo, in dialogo con il curatore del festival Alberto Garlini.
Fernando Aramburu
Oggi entra, dunque, nel vivo il programma di Pordenonelegge con un autore di grande popolarità, l’ex star del calcio Lilian Thuram che pubblica la sua ultima riflessione sui temi del razzismo, “Il pensiero bianco” (Add): in anteprima la sfoglierà con Marco Aime, invitando a guardare negli occhi il pregiudizio e ad evitare gli automatismi che ci conducono, quasi impercettibilmente, alla cristallizzazione di un sistema dominante (ore 11 Teatro Verdi e in diretta streaming su pnlegge TV e in serata alle ore 21 Teatro Giuseppe Verdi di Maniago). Fra gli eventi internazionali più attesi, sempre oggi, la presentazione di “Killing Orders. I telegrammi di Talat Pasha e il genocidio armeno” di Taner Akçam, coraggioso intellettuale e storico turco, rifugiatosi negli Stati Uniti per la sua lotta a favore della verità e ancora oggi insopportabile per il regime di Ankara. Appuntamento, alle ore 11 nello Spazio San Giorgio, per il dialogo Akçam – Siobhan Nash-Marshall che porterà alla luce – tradotti per la prima volta in lingua italiana: i telegrammi di Talat Pasha, l’architetto del Metz Yeghern, il Grande Male, lo sterminio. A Pordenonelegge, alle ore 18.30, Ridotto del Teatro Verdi, in collegamento ci sarà uno dei più grandi scrittori russi contemporanei, Evgenij Vodolazkin che dialogherà con Laura Pagliara per raccontare una storia in cui la musica e la vita si intrecciano animando un toccante crescendo esistenziale che sottolinea il valore dei ricordi.
Anche oggi Pordenonelegge riserva un appuntamento speciale alle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Andrea Zanzotto, con la presentazione di “Zanzotto. Traduzioni trapianti imitazioni” (Mondadori), a cura di Giuseppe Sandrini: una raccolta del tutto inedita, che comprende il ricchissimo laboratorio delle traduzioni poetiche di Zanzotto, destinato a un libro mai uscito (dall’ Eneide ai poeti francesi a Hölderlin, a poeti rumeni e arabi). E sempre per Mondadori “Andrea Zanzotto. Erratici. Poesie disperse e altre poesie 1937 – 2011”, a cura di Francesco Carbognin e Simona d’Orazio: una raccolta di fatto inedita, che comprende la copiosa produzione di poesie pubblicate da Zanzotto in vita in riviste e antologie e mai da lui raccolte. L’incontro con i curatori Giuseppe Sandrini e Francesco Carbognin alle ore 15 Libreria della poesia, Palazzo Gregoris.
Ulteriore occasione di ricordo e celebrazione oggi al festival con la presentazione, in anteprima, del volume “Per Mario Benedetti” (Mimesis editore), a cura di Alberto Garlini, Luigia Sorrentino, Gian Mario Villalta. Quarantacinque poeti e critici ricordano il poeta Mario Benedetti, friulano di Nimis (provincia di Udine), vittima della pandemia nel 2020, e la sua opera. L’incontro insieme ai curatori Luigia Sorrentino e Alberto Garlini e Alberto Bertoni, Maria Borio, Milo De Angelis e Stefano Raimondi (ore 21, La Libreria della Poesia, Palazzo Grogoris).
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Torna con la sua edizione 2021 “Sentieri Illustrati”, l’annuale evento espositivo promosso a Pordenone dal Centro Iniziative Culturali Pordenone in omaggio all’illustrazione per l’infanzia, la forma d’arte che accompagna l’uomo dai suoi primi sguardi verso la vita. Si inaugura oggi, alle 18 nell’auditorium Lino Zanussi, la 13ª edizione del percorso espositivo realizzato in collaborazione con il centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. “Da Dante a Einstein e ritorno”, visitabile fino al 28 novembre negli spazi della Galleria Sagittaria, rende omaggio a Lampi di genio, la popolare collana di biografie di grandi scienziati ideata, scritta e disegnata da Luca Novelli, nel ventennale dalla nascita della popolare iniziativa editoriale. La vernice della mostra sarà preceduta alle ore 17 dall’incontro con Luca Novelli, organizzato in occasione di pordenonelegge 2021: l’autore converserà con i curatori della mostra, Angelo Bertani e Silvia Pignat. L’ingresso è gratuito, con green pass e prenotazione obbligatoria inviando mail a cicp@centroculturapordenone.it; l’incontro delle ore 17 sarà disponibile anche online in streaming, previa registrazione nel sito www.centroculturapordenone.it; info e dettagli Centro Iniziative Culturali Pordenone, telefono 0434.553205 www.centroculturapordenone.it
La collana Lampi di genio, pubblicata da Editoriale Scienza, era nata nel 2001 con Einstein e le macchine del tempo e Darwin e la vera storia dei dinosauri. Lampi di genio è la più longeva e ricca collana di divulgazione per ragazzi edita in Italia. Quest’anno, con Dante e le infernali scienze, ha raggiunto il ventiduesimo titolo. Vanta traduzioni in più di 24 lingue, compreso l’arabo e il giapponese, due serie televisive realizzate da Rai Educational, più di 300.000 copie vendute in Italia e più un milione nel mondo, grazie soprattutto a paesi come Stati Uniti, Cina, Germania e Corea. In mostra il pubblico troverà libri, disegni e video tratti dai 22 titoli di Lampi di Genio, da Einstein ad Alessandro Volta, da Galileo a Nikola Tesla, da Konrad Lorenz a Stephen Hawking, fino al festeggiato di quest’anno, Dante Alighieri. Nell’atrio del centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi si troveranno alcune opere precedenti, come la serie storica Il primo libro sui computer (Mondadori 1983), La banda del DNA (Fabbri e Bompiani), Il Professor Varietà, realizzato con il Wwf) e La serie In viaggio con Darwin (Rizzoli). In un’altra sala la collana I Genietti (Valentina Edizioni) nata da uno scambio culturale con l’Iran e i recentissimi Pensierosi, tre titoli di “filosofia per bambini” nati durante il lockdown, su Felicità, Amicizia e Libertà. Il catalogo della mostra, curato da Silvia Pignat, include gli interventi di Maria Francesca Vassallo, Presidente del Centro Iniziative Culturali Pordenone, Un percorso sorridente di Walter Fochesato, Disegnare fa bene alla scienza di Angelo Bertani e Lampi di genio a 3D, l’intervista a Luca Novelli a cura di Martina Ghersetti.
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Raccontare l’arte per immagini, esaltando al tempo stesso la capacità delle parole di evocare l’esperienza artistica: domani 18 settembre, dalle 10.30 al centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone, torna il convegno “L’arte di scrivere d’arte”, prezioso ‘format’ sui temi più attuali legati alla comunicazione dell’arte, a cura dello storico dell’arte Fulvio Dell’Agnese, quest’anno al traguardo della sua 15ª edizione per iniziativa del Centro Iniziative Culturali Pordenone nell’ambito di pordenonelegge 2021. Al centro dell’incontro le interazioni, le contiguità e i costanti rimandi fra arte e letteratura, questa volta legati a un nome familiare al pubblico dei lettori così come agli appassionati d’arte, il visual designer Riccardo Falcinelli, che ha contribuito a innovare progettando libri e collane per diversi editori: suo è l’attuale progetto grafico di Einaudi Stile Libero. «Sarà ancora una volta l’occasione speciale per alimentare l’incontro fra studiosi, artisti e appassionati d’arte, una occasione di studio e approfondimento che prosegue nel tempo – sottolinea Maria Francesca Vassallo, presidente Centro Iniziative Culturali Pordenone – sulla scia di tanti protagonisti di queste 15 edizioni: fra gli altri Claudio Ambrosini, Sandro Cappelletto, Elio Ciol, Nicola Gardini, Francesca Ghedini, Guido Guerzoni, Melania Mazzucco, Tomaso Montanari, Davide Rondoni, Ivan Theimer, Hans Tuzzi, Alessandro Zaccuri».
Pordenonelegge, promosso da Fondazione Pordenonelegge, è a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, Dettagli e programma sul sito pordenonelegge.it
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In copertina, il poeta friulano Mario Benedetti scomparso l’anno scorso. (Foto MediumPoesia)